Attività: Accessibilità

Il 5 luglio 1997, a conclusione di un nostro progetto, viene varata la barca Oasis, acquistata con il contributo dell'Assessorato alla Solidarietà Sociale dell'Emilia-Romagna (80%), dell'Assessorato alla Sanità del Comune di Ferrara (20%) e data in gestione alla Lipu. Si tratta dell' unica imbarcazione accessibile con la quale, senza aiuti, per un disabile in carrozzina le isole fluviali e le spiagge non sono più un ambiente proibito. Dal dicembre 2010 la barca Oasis non è più gestita dalla Lipu. Nel maggio 1998, a Ferrara, la Sezione organizza il Meeting Internazionale sull'Accessibilità agli Ambienti Naturali “Naturalmente accessibile” . L'Oasi Isola Bianca diventa un laboratorio sperimentale sull'accessibilità che col tempo si realizza in strutture sempre più adeguate. I sentieri dell'isola sono stati attrezzati in modo che anche una carrozzina possa percorrerli agevolmente, senza danneggiare il microhabitat del primo strato di suolo grazie a passerelle in legno e reti metalliche appositamente predisposte. E' disponibile anche una carrozzina elettrica con cingoli di gomma che permettono di superare anche pendenze del 30%, a disposizione dei visitatori. Dall'anno 2009, a causa delle frequenti e forti piene del fiume Po, che hanno modificato sostanzialmente la forma dell'isola, non è più stato possibile garantire l'accessibilità ai disabili dei sentieri. E' inoltre stata realizzata una guida per non vedenti (Guida Braille). Anche il Centro Faunistico, presso il Giardino delle Capinere, è un parco didattico accessibile. Il percorso è attrezzato con un corrimano su cui ogni cambiamento del tracciato è segnalato da tre incisioni. Il sentiero ha un piano di calpestio in stabilizzato compattato, largo 120 cm, contenuto tra due tavole di cui una rialzata. Tale rialzo (in evidenza anche nella foto) permette ai non vedenti, abituati a utilizzare il proprio bastone, di continuare a farlo in totale sicurezza. I punti di osservazione nelle voliere e sullo stagno sono realizzati con mascherature dotate di un adeguato incavo in basso, in modo tale che anche per chi utilizza una carrozzina, l'osservazione possa essere frontale. Vetri a specchio antisfondamento, sono posizionati all'interno dei tunnel, dove apposite tende evitano un eventuale fastidioso riflesso e nascondono l'osservatore agli animali garantendo loro una certa tranquillità mentre, allo stesso tempo, consentono una osservazione molto più ampia.