Il
fatto di essere circondata dall'acqua e completamente ricoperta di vegetazione
fanno dell'oasi un habitat particolarmente ricco di uccelli, infatti ben 76 specie
sono state identificate in osservazioni sviluppate nell'arco di dodici mesi.
Il picchio
rosso maggiore, scelto come simbolo dell'oasi, è presente tutto
l'anno e convive con il più raro picchio
verde, dalla caratteristica e inconfondibile "risata".
La garzaia
dell'isola conta circa 300 nidi abitati da 4 specie nidificanti: la nitticora,
la garzetta,
l'airone cinerino
e, ultima arrivata, la sgarza
ciuffetto. Il variopinto
martin pescatore, presente tutto l'anno con numerosi esemplari nidifica
preferibilmente nelle pareti sul ramo principale del fiume; ed inoltre: il cavaliere
d'Italia; il beccaccino;
il tarabusino; la gallinella
d'acqua, il gabbiano
comune; il rigogolo; il cuculo,
il "parassita" degli uccelli; il torcicollo; il topino; il gruccione;
la gazza;
la cornacchia;
il fagiano.
Tra i rapaci notturni: il gufo,
la civetta,
il barbagianni
e l'assiolo,
molto difficile da incontrare sia per le ridotte dimensioni che per le abitudini
riservate. Tra i passeriformi che popolano le radure si distinguono facilmemte
il coloratissimo basettino,
lo scricciolo, il pettirosso,
la cinciallegra,
il verdone,
il saltimpalo,
la rara passera
scopaiola, il chiassoso cannareccione
e la cannaiola. Come svernanti non mancano mai il
cormorano, lo svasso
maggiore, il tuffetto,
il germano
reale, l'alzavola,
il moriglione
e, tra i rapaci diurni, la
poiana, il gheppio
e lo sparviero,
uno tra i più veloci predatori di passeriformi, sempre più frequente
nella stagione invernale. |