Con un bel po' di rabbia, vi informiamo che l'altro ieri abbiamo scoperto, con nostro grande sconcerto, che il motore fuori bordo (della barca che usiamo per tutte le fasi gestionali dell'Isola Bianca) ci è stato rubato. Ed è la seconda volta che succede! Appena installato (una settimana fa) questo motore ci aveva permesso di organizzare, facendo la nostra bella figura, alcune escursioni nell'oasi, in occasione della festa organizzata dalla Provincia di Ferrara e da vari comuni rivieraschi, per il decennale della pista ciclabile "Destra Po" (120 Km che collegano Ferrara al mare, tutti sull'argine destro del nostro grande fiume). Memori della volta precedente avevamo acquistato anche una seconda catena più robusta (che ci avevano garantito impossibile da tagliare con una tronchese), tuttavia non è stata sufficiente. L'ultimo motore era stato installato in sostituzione di quello temporaneo che ci avevano prestato alla fine dell'inverno scorso (dopo il primo furto) e che ci aveva consentito di occuparci solamente della manutenzione dei sentieri e dell'assistenza agli artificieri in occasione dell'emergenza "bomba"; tuttavia il motore in prestito si era rivelato troppo obsoleto e di scarsa potenza per poterci di nuovo muovere in sicurezza con la barca a pieno carico (8 persone) necessaria per i gruppi in visita e questo ci aveva spronati alla ricerca di uno che facesse più al caso nostro. La soddisfazione d'averlo trovato, tuttavia, è durata davvero poco!

Sembra proprio che qualcuno ci abbia preso di mira, visto che nessun altra barca attraccata ai pontili della Soc. Canottieri è stata toccata. Ma se sperano di metterci in ginocchio, si sbagliano, lo spirito LIPU è resistente alle "intemperie" di qualsiasi tipo.

Lorenzo e Davide