NIDI E MANGIATOIE

Nidi

Generalmente pensiamo ai nidi come coppe di rametti o pagliuzze posti alla biforcazione dei rami, ma in realtà il mondo alato presenta varie tipologie di nidi.
Nel tentativo principale di costruirli sicuri dai predatori e riparati dalle intemperie, alcuni uccelli hanno adottato la strategia della nidificazione in cavità (ad esempio picchi, martin pescatore...). Molte specie, soprattutto quelle di piccole dimensioni, sfruttano invece cavità naturali come crepe e buchi nei tronchi, nidi abbandonati di picchi...

Ma trovare cavità per le nidificazioni oggi diventa sempre più difficile, tra il disboscamento che elimina gli alberi adulti, facili fonti di cavità, e le città dove i pochi alberi sono piantati e "curati".
Per facilitare e stimolare la nidificazione quindi sono stati congeniati dei "nidi artificiali" che possono essere considererati come surrogati di cavità natuali. Ne esistono diversi tipi in base alla specie che si vuole ospitare.

In ambienti come giovani boschi o zone urbane, molte esperienze hanno dimostrato come, apponendo nidi artificiali, la presenza nidificante di molte specie aumenti sensibilmente.


Mangiatoie Si sa che molti uccelli migrano al termine della stagione estiva, come rondini e usignoli. Molti altri però restano (scriccioli, cince) o addirittura scendono da nord per passare l'inverno in Italia dove é meno freddo (pettirossi, merli).
Nonostante queste specie abbiano corpi adatti a sopportare il clima invernale (ad esempio un fitto piumaggio isolante), anche per loro le basse temperature rappresentano comunque un pericolo. Il più sicuro sistema inventato dalla natura per combattere il freddo é quello di nutrirsi. Ma il freddo coincide in inverno con una generale scarsità di cibo, per questo é molto apprezzato dagli uccelli un servizio di offerta adeguata alle loro diete.

Le mangiatoie sono dei semplici attrezzi per offrire cibo agli uccelli selvatici.